Paolo Pera — La falce della decima musa

10,00

La falce della decima musa è una danza silenziosa, dell’autore: col suo scheletro e la sua pelle svuotata. Come le tre Grazie fluttuano, e forse barcollano, sul Santo Sepolcro – dov’era racchiuso un possibile Salvatore.  L’opera è una “morte passiva”, quasi un amore: interno a un percorso di scoperta e di salvezza; heideggerianamente possiamo individuare il punto di partenza in quell’angoscia del nulla che divora ognuno di noi – meno chi manca d’arte –, e si conclude speranzosamente in quell’Essere per la morte che, solo, può condurci alla pienezza di senso e di significato nel nostro vivere. Questo è un libro che raccoglie poesie e prose impregnate di pensiero, esistenza e ironia – tutto in un ondeggiamento surreale che feconda il mistero e l’immaginazione.

Descrizione

Paolo Pera è nato ad Alba nell’uggioso giugno del 1996, figliol prodigo dell’estate, votato al bianco dell’inverno che – pur senza neve – sa di laico paradiso. Diplomato in Arti Figurative, ora studente di Filosofia all’Università di Torino. Nel 2012 pubblica il suo primo libro, La scuola attraverso i miei occhi per Vertigo Edizioni: un innocente, ed eppur misero, romanzetto autobiografico. Nel 2017 pubblica una storia a fumetti, La crema magnificamente Buona: una riflessione sul conformismo acritico contemporaneo. Questa è la sua prima raccolta di versi.