Le Parche

Convenzionalmente, il linguaggio o l’immaginazione attribuiscono nomi e funzioni a ciò che abbiamo necessità di spiegare e di capire. Ciò accade anche con le figure e le forme che emergono dal nostro inconscio, o a tutto ciò che la nostra mente proietta all’esterno come fatti, persone, accadimenti.
Viene quindi naturale attribuire anche un nome e una giustificazione al caso o al destino, diversa da quella del Caos, un ordine cosmico in grado di assoggettare persino il potere degli dei e di farci supporre che quello che succede corrisponda a un disegno preciso, prestabilito, nella speranza, remota, che tutto non sia già stato visto, già deciso, già accaduto.