Descrizione
La meta di questo percorso di trasformazione dalle trame intessute di quotidianità, ma dai toni fiabeschi e iniziatici, è il mare. Non però un mare qualsiasi, la cui assonanza con il nome e cognome dell’autrice non può passare inosservata. Forse il mare rosa è il luogo dell’appartenenza del vero nome, dell’annunciazione e per arrivarci occorre passare attraverso uno spettro cromatico di accadimenti, di prove e di incontri, tra cui quelli inevitabili con la separazione, con la morte e con la perdita delle illusioni.